Pedagogista e psicomotricista

Add Your Heading Text Here

Sono una Pedagogista e Psicomotricista che vive in Italia, tra Bologna e Perugia. Il mio percorso è iniziato con una laurea in Educatore dei Servizi per l’Infanzia, con successiva specializzazione in Pedagogia, ho proseguito gli studi con la formazione di Insegnante di Massaggio Infantile A.I.M.I. (I.A.I.M.) per poi concludere con un master triennale in Psicomotricità Relazionale. Dopo un’esperienza pluriennale come Educatrice di nido d’infanzia, ho iniziato la mia carriera di Pedagogista nei servizi per 0-6 anni e ho contribuito alla creazione e alla co-progettazione di “KwBaby”, un Servizio Educativo Sperimentale nell’area di Bologna presso la Cooperativa Kilowatt. Ad oggi è considerato uno dei servizi innovativi più all’avanguardia del territorio. Apro insieme a colleghi e soci “Cargomilla”, un’Associazione di Promozione Sociale finalizzata a rispondere ai bisogni delle famiglie e della prima infanzia e adolescenza. I pilastri che seguo e verso i quali approfondisco la mia formazione, l’approccio educativo verso i bambini e la formazione di tutti gli adulti che a vario titolo si occupano di infanzia sono: l’educazione all’aperto, l’educazione itinerante, la comunità educante, l’educazione di genere, l’inclusività, la libera espressione, la psicomotricità relazionale, l’educazione emotiva, il sostegno e l’accompagnamento alle famiglie. Dopo molti anni di esperienza come pedagogista in servizi educativi all’aperto per persone da 0 a 6 anni, aggiungo la formazione psicomotoria per affinare e arricchire il mio profilo professionale rivolto a persone da 0 a 100 anni. Il mio lavoro consiste nell’aiutare le persone che a vario titolo si occupano di infanzia e di educazione a cogliere le risorse e gli strumenti di ciascuno per favorire lo sviluppo del potenziale umano e di apprendimento di bambini e adulti e facilitare lo sviluppo psico-fisico armonico delle persone.

Mi occupo anche della gestione delle problematiche educative legate allo sviluppo evolutivo delle persone. Il mio impegno è rivolto alla gestione, al monitoraggio e alla supervisione degli educatori e del gruppo dei bambini nei servizi educativi. Sono responsabile della stesura e della gestione del progetto pedagogico e della programmazione educativa e delle esperienze di Outdoor Education. Partecipo anche alle riunioni del coordinamento pedagogico territoriale del Comune. Sono formatore per adulti sui temi dell’outdoor education, dell’educazione itinerante, dei gruppi 0-6, della comunità educante, della sensibilizzazione educativa. Presto molta attenzione al sostegno alla genitorialità. La sfida più grande è migliorare la propria formazione e mantenerla aggiornata.

Lavorare nel campo dell’educazione e della prevenzione significa investire nella formazione permanente. L’altra sfida è sapersi avvicinare alle persone in modo accogliente, con rispetto e senza giudizio, con l’obiettivo di cogliere le proprie risorse e mostrare loro perché possono scegliere di portare equilibrio e benessere nella propria vita. Sono sempre stata attratta dalle storie dei piccoli e di chi li segue da adulto.

Per questo mi sono sempre impegnata nell’ascolto attivo, nella cura e nell’accoglienza della famiglia e di tutte le persone che vi ruotano intorno, per garantire loro l’attenzione, il sostegno, gli strumenti e il rispetto necessari. Da qui nasce l’esigenza non solo di formare personale educativo di qualità, ma anche il desiderio di creare spazi accoglienti che sappiano prendersi cura della famiglia in modo non giudicante, accessibile, aperto al cambiamento e condivisibile.
In questo percorso mi sono sempre affidata agli insegnamenti della natura, come maestra di lentezza, bellezza, trasformazione e giustizia. Grazie ai successivi studi di psicomotricità relazionale, sono in grado di dare grande valore all’esperienza del gioco come veicolo della vita emotiva e psichica di ogni persona. Essere psicomotricista mi permette di approfondire le storie e di aiutare le persone a uscire da blocchi e difficoltà. L’obiettivo è quello di contaminare la cittadinanza con una cultura dell’infanzia attiva e consapevole.

Share the Post: